Tarocchi della realtà

Perché Sailor Moon è l’eroina spirituale più giusta di sempre

Perché Sailor Moon è l’eroina spirituale più giusta di sempre

Cosa hanno in comune i Tarocchi e Sailor Moon?

C’è una tensione che attraversa il mondo, una spinta costante tra due forze opposte e complementari. Caos e cosmo. Ci affanniamo a cercare equilibrio tra l’istinto e la ragione, l’ombra e la luce, l’inconscio e la coscienza. Ma forse la vera armonia non è una linea retta: è un movimento, una danza.

Lettura dei Tarocchi capricorno 2018I Tarocchi lo raccontano bene. Il Matto, puro caos, è l’energia primordiale che si muove senza direzione, l’impulso senza forma. Il Mondo, al contrario, è la sintesi perfetta: l’ordine che non soffoca, ma accoglie. In mezzo, c’è la strada. Si possono trovare riflessi a questa dualità in tutte le coppie nei Tarocchi, dai più umani Imperatrice e Imperatore, passando per gli intermediari “divini” Papessa e Papa, l’angelo della Temperanza e il Diavolo, fino alla coppia celeste Luna e Sole.

La Luna nei Tarocchi è il mistero, il sogno, il richiamo delle profondità. È la notte in cui le cose non hanno contorni netti, dove l’intuizione guida più della logica. È il principio femminile: ciò che accoglie, che trasforma, che custodisce il segreto dell’inconscio. Secondo l’interpretazione di Alejandro Jodorowsky, la Luna è un simbolo di fecondazione interiore: il suo chiarore incerto ci spinge a confrontarci con ciò che non vediamo chiaramente, un cammino fatto più di domande che di risposte.

Il Sole, invece, è chiarezza. Niente dubbi, niente incertezze: la luce squarcia l’ombra e rende tutto evidente. È maschile nel senso archetipico: espressione, azione, manifestazione. La sua energia scalda, illumina e guida verso il compimento.

Due forze in contrasto? No, due forze in relazione. La Luna prepara ciò che il Sole svela. Il caos della notte genera il cosmo del giorno.

Lettura dei Tarocchi 2018

 

 

 

 

 

Nei Tarocchi, il Matto e il Mondo sono i due estremi di un viaggio. Il primo è puro potenziale: un passo nel vuoto, un salto nel caos. Il secondo è la realizzazione, il cerchio che si chiude, l’armonia raggiunta.

Ma cos’è il cosmo, se non un caos ordinato? Un sistema che ha trovato la sua danza?

Ho iniziato a leggere un libro che parla proprio di questo, Essere Cosmo di Michela Morgana (Spaziogemma, Milano, 2024), che esplora questa tensione. Non è il caos a dover scomparire, ma a dover essere compreso. Il cosmo non è rigidità, ma un ordine che respira, che si muove con la vita stessa.

Si potrebbe pensare che il cosmo sia solo ordine, ma l’evoluzione passa proprio attraverso il caos. Può sembrare strano come collegamento, ma la stessa storia è raccontata dal film Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos, l’ultima incarnazione dell’eroina lunare (Netflix, 2023). Le forze oscure contro cui combatte non sono altro che l’energia caotica che attende di essere integrata.

Nella narrazione, Sailor Galaxia è la “cattiva”, colei che minaccia di rubare i poteri di tutte le sailor, la loro “stella”, distruggere tutto e ricreare un mondo sotto il proprio controllo. Sailor Moon, nel suo viaggio, è combattuta perché la sua nemesi la sfida costantemente. Le toglie l’amore della sua vita, le sue amicizie più care – le altre compagne sailor – eppure la guerriera lunare scopre una forza interiore che le consente di procedere senza combattere, senza usare il suo potere contro le tenebre. Decide di non annientarle: le attraversa, le comprende. Quando si trova faccia a faccia con la sua nemica, senza più nessuna apparente scelta se non quella di combattere per vincere, comprende che Sailor Galaxia stessa è vittima del Chaos, la forza distruttiva primordiale, che l’ha usata per accumulare potere. Questa, incredula di questo gesto, le confessa che anche se distruggesse il luogo in cui risiede il caos, questo rinascerebbe in altro luogo, e che la battaglia non avrebbe comunque fine. Sailor Moon comprende che quella di Chaos è una lotta per il potere. A quel punto decide di sacrificarsi, assorbendo tutto il potere di Chaos pur di ridare vita alle sue compagne. A questo punto, l’unione della sua stella con il Chaos, genera un flusso di luce da cui ricompare sotto un altro aspetto: Sailor Cosmos, trasformata dalla consapevolezza di ciò che ha attraversato. L’eterno inseguimento non è tra bene e male, ma tra un caos incontrollato e un cosmo che lo include senza lasciarsene travolgere.

Questa trasformazione non è un’eccezione nella mitologia pop: la stessa dinamica si ritrova in eroi che attraversano il buio per diventare qualcosa di più grande. Ma qui la chiave non è la vittoria sulla propria ombra, bensì la sua integrazione.

E allora?

Allora forse il punto non è eliminare il caos, ma imparare a trasformarlo in cosmo. Smussare gli angoli senza perdere la forma. Accettare che l’ordine perfetto non esiste, ma esiste un ritmo, un’armonia che possiamo seguire.

E noi, in fondo, siamo sempre lì, danzando tra il Matto e il Mondo.

Immagine di copertina © Shaun Lee NYC, Sailor Moon mural in Brooklyn, NY.

Alberto

Incontro le persone che vogliono scoprire il perché di ciò che accade nella loro vita per poter essere liberi di creare la propria realtà. Leggi tutto...

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