Tarocchi 2019: le carte dell’anno
Siamo ancora in tempo per parlare del nuovo anno? Mi hanno chiesto cosa significa questo 2019 e come interpretarlo a livello simbolico. Così ho fatto una lettura in chiave tarologica dei numeri che compongono l’anno, interpretando le due carte dei Tarocchi che parlano del 2019, secondo il calendario gregoriano, quello in uso da noi.
Premetto che non si tratta di una previsione dell’anno, né di presagi generali di buona o cattiva sorte, ma di una lettura simbolica per aiutarti a conoscere quali energie si muovono quest’anno secondo questa interpretazione.
Tarocchi 2019 = Il Giudizio Arcano XX (20) + Il Sole Arcano XVIIII (19)
Prima di leggere la carta dell’anno 19, partiamo con quella dell’arcano 20. Questa prima carta dei Tarocchi 2019, in realtà ci parla dell’energia del secolo in cui viviamo, che già di per sé ha rappresentato il grande passaggio dal millennio “1” e un secolo “19” – il Novecento – al millennio “2” e un secolo “20”.
Questo è il secolo del risveglio
Questo secolo rappresenta il tempo della rinascita e, per certi versi, è davvero l’era del giudizio universale. Tante persone hanno cambiato vita nell’ultimo ventennio, perché è diventato più possibile fare quello che si è. In che modo? Se il secolo scorso è stato il tempo del lavoro a tutti i costi per garantirsi la sopravvivenza, del boom dell’economia occidentale e della nascita di un modello di lavoro che non prevedeva che questo coincidesse con una propria passione, l’attuale secolo, invece, ha visto una serie di crisi – principalmente a livello economico – che hanno rotto l’incantesimo illusorio costruito nell’ultima parte del Novecento, liberando la strada alla formazione di nuovi percorsi di realizzazione personale. La crisi economica ha messo a terra molte persone, molte famiglie, che hanno cominciato a domandarsi: se il lavoro inteso come fonte di denaro non porta denaro, tanto vale vivere facendo qualcosa che mi piace! Questo è il senso di questo secolo. Così come il lavoro, anche la formazione accademica non basta più per definire una professione, troppi diplomati e troppo laureati non hanno trovato il loro posto nel mondo e dopo aver tentato la vecchia via del lavoro a tutti i costi hanno iniziato a provare la nuova via di realizzazione “tanto vale vivere facendo quello che mi piace”. Così sono nate nuove figure professionali, attraverso le quali ognuno cerca di esprimere se stesso liberamente, perché il lavoro non è più legato solo a una forma di sostentamento, ma ha preso il suo posto originale: il lavoro come arte espressiva di sé.
Cosa sta rinascendo in me?
L’Arcano XX (20) Il Giudizio ha aperto le porte di questo secolo. Dal punto di vista professionale quindi questo è il tempo migliore per chiedere ciò che desideri, perché è possibile vederlo realizzato con più facilità rispetto al passato. I tempi sono veloci, il progresso è evidente. È come se tutto intorno a te stesse cospirando per la tua realizzazione. Porte e portoni che hai visto spesso chiuderti in faccia, adesso si spalancano a te. Forse non è il mondo che è cambiato, ma sei tua essere più allineato con la tua missione di vita.
Se questo non accade, cerca di mostrarti di più per quello che sei e non per quello che sai fare. Come un bocciolo proteso al sole, non avere timore di uscire allo scoperto! Se non lavori invece, potrebbe essere questo il momento migliore per fare qualcosa per cui non hai mai avuto il tempo prima. Dai ascolto a quella chiamata che senti da tempo e dedicati alla tua vocazione.
Così come per il lavoro, nel secolo scorso si è formato un modello familiare che manteneva spesso insieme delle unioni forzate, per obbligo di legame, promuovendo il valore della famiglia “a tutti i costi”. Invece oggi il matrimonio non è più un vincolo per sempre. E questo è un bene, perché in questo modo è possibile avere una seconda opportunità, una rivalsa e soprattutto rinascere.
Nuovi progetti, quelli veri!
Questo secolo quindi è in generale il secolo dei nuovi progetti, quelli veri e autentici, che rimettono in connessione con l’anima, con la nostra essenza.
Per quanto riguarda l’aspetto emotivo, emerge un nuovo e forte senso di famiglia. Non stiamo più parlando del desiderio di avere dei figli, ma di quell’intimità, quella complicità e quel calore umano che si vengono a creare principalmente tra le mura domestiche. Se desideri questo, non aver paura a chiedere di incontrare l’anima gemella, perché qualcun altro potrebbe avere lo stesso desiderio. Se invece hai già qualcuno accanto, esponiti e dai l’opportunità all’altro di fare con te questo salto. Sempre più persone sono in ascolto della chiamata più profonda a essere se stessi così è molto più frequentemente incontrare persone con cui si ha la sensazione di scegliersi, senza l’obbligo del per sempre.
Le antiche favole andrebbero riscritte o almeno reinterpretate con nuovi occhi: i cattivi non sono per sempre cattivi e le storie d’amore non durano in eterno. Quello che resta sempre valido è il concetto del vero amore che vince su tutto.
La forza dell’unione
Dopo questa panoramica sul secolo in corso, approdiamo nello specifico dell’anno 2019. L’Arcano XVIIII (19) Il Sole porta un’energia adeguata a costruire qualcosa di nuovo, un nuovo che non ricomincia da un punto zero, anzi, che vuole ricordarti da dove sei partito, per mostrarti che questa rinascita è la luce in fondo a un tunnel… lunghissimo. Ti vuole mostrare i sacrifici fatti e i segni lasciati dai tuoi tentativi di riuscire nei tuoi scopi. È l’anno dove le cicatrici assumono il significato dei tatuaggi, un promemoria di traguardi importanti e un monito della tua forza d’animo. A chiudersi quest’anno sono le ferite causate dall’essersi allontanati da qualcuno allo scopi di ritrovare se stessi.
Questo è l’anno del Sole che dona la forza dell’unione, la capacità di ritrovarsi. Soprattutto di ritrovare una parte di noi che credevamo aver perso nell’ombra.
Condivido tutto quello che sono e quello che ho?
Il Sole colora la nostra pelle, ci dà forza e vitalità, ma ricordiamo che esporsi troppo rischia di scottarci! Nessun danno, però, per chi sa nuotare in acque profonde. Più ti avvicini alla tua vera essenza, andando verso ciò che ti muove dal profondo e più permetterai che la tua pelle si rinnovi. Per questo non devi temere di uscire un po’ in superficie e godervi la luce del Sole. Cosa vuol dire?
L’introspezione in solitudine ti ha già dato molte risposte, ma è stando fuori, tra gli altri, che troverai nuovi stimoli, nuove domande e scoprirai nuovi orizzonti. Anche se hai già fatto un salto verso la tua essenza, scegliendo di vivere ciò che sei, dovrai essere in grado di lasciarti il passato alle spalle. C’è un muro che ti separa da ciò che sei stato fino a ieri e più vai avanti per la tua strada, verso ciò che ti dà energia, e meno questo muro ti coprirà con la sua ombra.
Condividi ciò che sei
Nelle relazioni, questo muro non vuole essere una barriera tra te e l’altro, ma un gradino su cui salire per vedere la situazione da una nuova prospettiva, migliore di prima. Condividi ciò che sei e non avere timore a donarti, ad aprirti con fiducia all’altro. In amore potrebbe essere l’anno giusto per costruire qualcosa di importante.
Se le energie dei Tarocchi 2019 premiano chi sta costruendo qualcosa di nuovo e la progettualità in ogni ambito, che dici, facciamo sul serio?
E tu, cosa stai progettando per il tuo 2019?
Raccontami di te nei commenti oppure scrivimi qui o via mail a alberto@albertomanieri.com
Un abbraccio
4 commenti
Lucia
15 gennaio 2019 at 01:10Interessante ,condivido appieno la tua interpretazione, se fai in sintonia con te stesso , dai veramente ciò che è la parte migliore di te …Grazie …magari l amore
Alberto Manieri
15 gennaio 2019 at 09:52Sembra facile, ma condividere se stessi è un vero atto di fiducia… e di coraggio! Credo che più lo facciamo, più attiriamo persone compatibili con noi!
Marco
15 gennaio 2019 at 01:43Grazie 🙏 Alberto per la splendida spiegazione….. un motivo in più per uscire allo scoperto
Alberto Manieri
15 gennaio 2019 at 09:53Ciao Marco, esattamente, questo è l’anno per uscire fuori e agire 🙂 Grazie a te!